- Benefici del video marketing
- Generi di video marketing
- Come sviluppare una strategia di video marketing efficace?
- Alcuni consigli per rendere il tuo video marketing ottimale
Se si volesse dare una definizione di questo fenomeno, si potrebbe dire che: il video marketing è quella branca della comunicazione che per raggiungere il pubblico desiderato a scopo di promuovere il marchio, servizio e prodotto utilizza strumenti video.
Non riguarda solamente le vendite, viene infatti molto spesso utilizzato con lo scopo di stimolare le visite su siti web proprietari, accrescere la newsletter, coinvolgere sui social media e in generale migliorare la relazione con i clienti.
Ma come mai funziona così bene? L’essere umano è una creatura visiva. A sostenere questa tesi si può facilmente introdurre il discorso social media: oltre 1 miliardo di ore di visualizzazioni giornaliere su YouTube e circa 100 milioni su Facebook.
Il video ha sempre rappresentato uno strumento essenziale per il marketing di aziende e professionisti; se a questo si aggiunge una grande tendenza al rialzo della preferenza di video rispetto al testo, si presenta una grande opportunità di connettersi efficacemente con i clienti.
Benefici del video marketing
Abbiamo già sopra considerato come le persone siano più propense a guardare video, ma questo effettivamente cosa significa per una attività? Valutiamo alcuni elementi che quantificano l’efficacia di questo tipo di marketing nel mondo di oggi.
Sono efficaci
Quando si parla di informare e educare i clienti (potenziali e attuali) su prodotti e servizi, allora il video marketing è la soluzione migliore. Il 97% dei professionisti concorda sul fatto che questi contenuti aiutano i clienti a comprendere al meglio ciò di cui si sta parlando.
Inoltre, i video hanno un tasso di conservazione di informazioni molto più alto di qualsiasi altro supporto al marketing. Se si paragonano ad esempio video e testo, si può parlare di una percentuale di conservazione del 95% per i primi e di solo il 10% per i secondi.
Stimolano la conversione
Circa la metà dei clienti che acquista attraverso un eCommerce, cerca video relativi al prodotto prima di prendere una decisione definitiva e il 90% di questi sottolinea l’utilità dei video. Si può inoltre aggiungere come l’85% dei consumatori sia più propenso ad acquistare il prodotto dopo aver visto una “demo”.
Alcuni studi hanno scoperto inoltre come le pagine di vendita che contengono video, convertono molto meglio rispetto a quelle che non ne hanno. Molti motivi possono essere legati a questo fenomeno, ma quello principale è ricollegabile proprio al video marketing: i video trattengono i visitatori sulla tua pagina più a lungo.
Migliorano la tua SEO
I contenuti video vengono visualizzati nel 70% dei primi risultati di ricerca Google. In sostanza, l’aggiunta di questo elemento al tuo marketing renderà la campagna più facilmente individuabile, consentendoti di generare traffico nel processo.
Completano le altre strategie di marketing
Il video marketing può facilmente migliorare la percentuale di clic e l’apertura delle e-mail; la semplice inclusione della parola “video” nell’oggetto, può aiutare ad aumentare la percentuale di apertura del 19%, migliorare i clic del 65% e ridurre le disiscrizioni del 26%.
Generi di video marketing
Ci sono moltissimi generi di contenuti da poter creare, ciò che diventa fondamentale è capire lo scopo che deve avere un determinato video, utilizzando un contenuto congeniale a quello scopo. Cerchiamo però di conoscere alcuni format popolari per il marketing:
Demo di prodotti
Le demo dei prodotti hanno finalità per lo più espositive, con obbiettivo di mettere in luce caratteristiche e punti forti del prodotto. Possono essere principalmente di due tipi: lunghe e approfondite o brevi e dirette al punto.
Video “how to”
Questo tipo di contenuto (anche definito esplicativo) focalizza gli sforzi nella risposta alle domande più comuni. Compilando un elenco di domande ricorrenti e dando risposta nel modo più chiaro possibile infatti, non solo dimostrerai al cliente quanto ci tieni ma migliorerà la fiducia dello stesso.
Interviste
I video intervista prevedono la risposta di determinate domande su argomenti sensibili. Queste domande vengono tipicamente poste a figure di spicco che il pubblico rispetta. Il canale più funzionale per condividere questo tipo di contenuto è tipicamente Instagram, attraverso le stories.
Webinars
I webinar sono dei seminari condotti online. L’ospite tipicamente entra in contatto con il produttore per aver la possibilità di discutere di un argomento specifico, ottenere risposte a domande e anche ascoltare alcune idee di esperti del settore.
Casi studio
Le storie di successo portano ad una conversione. È sempre importante mostrare a potenziali contatti la “reazione” di un cliente soddisfatto, soffermandosi sugli aspetti dell’esperienza che lo hanno colpito maggiormente. Le testimonianze infatti creano prove, le prove creano fiducia e la fiducia permette di aumentare le vendite.
Come sviluppare una strategia di video marketing efficace?
È molto importante fare una suddistinzione alla base: caricare semplici contenuti visivi non corrisponde ad avere una strategia di video marketing. Può essere anzi considerata solamente come la punta dell’iceberg. Se a contenuti video però viene implementata una corretta strategia, una pianificazione dettagliata delle idee e la definizione del budget (ad esempio), si può cominciare a parlare di video marketing.
La domanda quindi diventa: come creare una strategia da poter seguire? Ecco la risposta.
#1 – Definisci i tuoi obbiettivi
Definire i propri obbiettivi rappresenta il primo passo per costruire una strategia di video marketing vincente. Per riuscire a mantenere una linea guida semplice e pulita sarebbe utile focalizzarsi su un obbiettivo singolo, sia esso aumentare le vendite, migliorare il traffico o accrescere la loyalty.
Questo obbiettivo determinerà il tipo di comunicazione, il messaggio, la produzione dei contenuti e la distribuzione. In generale, aspetti che una campagna dovrebbe avere si basano su: creare curiosità in chi ascolta, ispirare il pubblico e istruirlo descrivendo il prodotto.
#2 – Comprendi il tuo pubblico
Cerca di sintonizzarti sulla stessa lunghezza d’onda del tuo pubblico per connetterti al meglio. Infatti, nonostante i video funzionino (più o meno bene) in tutte le fasi del marketing, è importante considerare qual è il passaggio critico su cui concentrarsi.
Ad esempio: se i tuoi potenziali acquirenti sono a conoscenza di un servizio che offri, il video potrebbe vertere sul mostrar loro come lo offri, e che tipi di soluzioni si presentano nel momento della scelta.
#3 – Stabilisci un budget
Il metodo migliore per riuscire a determinare un budget ottimale è considerare le aspettative di produzione del tuo pubblico, cercando di lavorare al meglio per soddisfarle. Ci sono molti fattori da considerare, ad esempio i giovani preferiscono video più corti, quindi realizzare un contenuto per quell’audience potrebbe rivelarsi meno costoso.
Non necessariamente infatti un budget più ampio garantisce un risultato migliore: nel caso di assunzione di un influencer il budget potrebbe salire, ma appoggiandoti alla figura sbagliata i risultati (e gli investimenti) potrebbero non soddisfare le aspettative.
#4 – Scegliere un genere
Ancor prima che le riprese comincino è imperativo determinare quale tipo di video marketing potrebbe ottimizzare la campagna, da scegliere dipendentemente dalla storia che si vuole raccontare.
Webinar, casi studio, tutorial, video di marchi aziendali e video di supporto sono generalmente adatti per le aziende operanti nel B2B; dall’altro lato per il settore B2C saranno più efficaci contenuti come demo e video dimostrativi.
#5 – Scegliere il canale distributivo
Compreso qual è il pubblico a cui voglio condividere il contenuto sarà facile trovare il miglior canale dove raggiungerlo. È sicuramente un ottimo punto di partenza iniziare con la (già in possesso) rete newsletter e il blog proprietario.
Molto efficaci ed efficienti sono le piattaforme social, come Youtube, Facebook e LinkedIn; se il budget preso in considerazione lo consente, gli annunci a pagamento e la promozione dei contenuti consentono di raggiungere un pubblico più alto, procedendo con un targeting migliore.
#6 – Ottimizzare per una massima conversione
Seguendo i punti sopra indicati sarà possibile cominciare una campagna video marketing efficiente. Ma, se chi ben comincia è solo a metà dell’opera, continuare al meglio è un compito insindacabile.
Per assicurarsi che la comunicazione generi più conversioni sarà più importante, ad esempio: creare contenuti semplici, aggiungere chiari inviti ad una call-to-action, offrire incentivi, fornire diverse opzioni d’acquisto, ottimizzare al massimo la SEO e soprattutto cercare di coinvolgere il pubblico.
#7 – Tracciare i risultati
È molto importante misurare l’efficacia delle campagne video marketing, per comprendere cosa funziona e cosa no. I test A/B possono aiutare in questo processo per riuscire a trovare il miglior punto di equilibrio che garantisca risultati migliori.
Alcuni consigli per rendere il tuo video marketing ottimale
Gli argomenti raccontati fin ora rappresentano l’aspetto più tecnico del video marketing. Ciò che rimane importante da capire è l’aspetto più “poetico”, quello che trascende dai dogmi. Per questo l’ultima parte dell’articolo si concentrerà sui suggerimenti:
Racconta una storia
Le storie sono accattivanti e “costringono” i tuoi spettatori a osservare l’intero video. All’interno del contenuto stesso potrai raccontare le informazioni più preziose sulla tua attività. I clienti si aspettano infatti molti di più che una semplice pubblicità per acquistare un prodotto e anche se in modo sottile, le storie aiutano i clienti a relazionarsi con il brand.
Attira rapidamente l’attenzione
È innegabile sottolineare come la capacità di attenzione si sia ridotta considerevolmente sul web, quello resta sono quei pochi secondi per conquistare l’interesse del pubblico. Utilizzare un “gancio” all’inizio della pellicola, avrà l’effetto di catturare l’attenzione dei potenziali clienti; è fondamentale inoltre far capire di cosa tratta il video, prima che venga perso interesse.
Aggiungi una call-to-action
Inserire all’interno dei tuoi video una CTA, spingendo il visitatore ad interagire con il contenuto è una componente fondamentale. Molte volte, la forza di questo strumento viene sottovalutata, inserendolo solamente alla fine quando il video va “sfumando” verso la conclusione.
È necessario considerare la possibilità di inserire questo passaggio su diversi livelli del contenuto: un esempio, potrebbe essere quello dei video YouTube, dove vengono lasciate annotazioni in cui si ricorda all’utente di iscriversi al canale o visitare il sito web.
Evoca emozioni
Molto spesso le persone fanno affidamento sulle emozioni per prendere le loro decisioni. Il tipo di comunicazione che si sceglierà insieme alla “voce” di queste comunicazioni, stimolerà nell’interlocutore determinate sensazioni, che continuerà ad associare al marchio. Associarne alcune come fiducia, felicità e gratificazione, aiuterà nel processo e protrarrà l’efficacia per anni.
In conclusione, il video marketing non è assolutamente una novità, ma poiché è uno strumento che sta diventando sempre più accessibile, le persone cominciano a “consumare” più contenuti di questo tipo rispetto al resto. Utilizzare questa comunicazione in modo creativo aiuterà a supportare obbiettivi aziendali e andare in contro alle esigenze del cliente, portando il marketing ad un nuovo livello.
(Fonte: Wave Video)