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Nostalgia Marketing: guardare al passato per puntare al futuro

Cosa si intende per Nostalgia Marketing? Quando si introduce questo fenomeno si sta parlando di una strategia basata sull’attribuzione di un ricordo, sensazione positiva o esperienza, trasposta su un prodotto o servizio. Questo perché le emozioni positive passate, amplificano le emozioni attuali.

Il proposito di questo tipo di marketing è chiaro: collegare forti sensazioni al brand cercando di fornire una grande spinta sentimentale. Durante i periodi di incertezza e recessione è osservabile più facilmente la voglia dei consumatori di aggrapparsi a momenti più felici per riuscire a distrarsi dalle situazioni presenti. Qui il fenomeno del nostalgia marketing entra in gioco, come carta vincente.

Nostalgia Marketing Amarcord Vintage Nostalgico

Analisi del trend

Perché parlare di nostalgia marketing? Nell’esatto momento in cui il COVID (e conseguente lockdown) ha colpito, le menzioni digitali legate a ricordi e momenti migliori hanno registrato un aumento vicino al 90%. Si parla di una variazione che passa da 13 milioni di citazioni a circa 24,4 milioni.

trend

Ciò significa la creazione di un terreno molto fertile per riuscire a sfruttare al meglio questo genere di marketing. Le persone vogliono ricordare i “bei vecchi tempi”. Non è un caso infatti che sia stata la strategia più utilizzata durante la Depressione degli anni ’20 e la Grande Recessione degli anni 2000: per questo motivo ci si aspetta che potrebbe rappresentare un trend che si ripeterà negli anni a venire.

La connessione con ricordi positivi passati, aiuta le persone a disconnettersi dalle lotte attuali. Se si riesce a trasporre queste rievocate sensazioni positive ad un brand specifico, allora si riuscirà a creare una relazione emotiva di fiducia tra il brand e il consumatore. Rievocare in loro sensazioni positive, li condurrà ad etichettare il tuo marchio come “buono”.

Cosa comporterà nel panorama digitale

Per il 2021 ci si aspetta un trend che farà aumentare inevitabilmente gli elementi nostalgici.

Molte aziende potrebbero utilizzare il tema “giorni migliori” a proprio favore, proponendo un tipo di comunicazione e marketing che si basa su elementi classici: prodotti non in produzione da tempo, presentare prodotti nuovi facendoli passare per vintage e ancora rievocare sentimenti per offrire servizi simili al passato.

Ovviamente il nostalgia marketing può essere considerato un prodotto “mirato”: un determinato bene funzionerà con effetto nostalgia su un determinato target specifico, con l’obbiettivo di soddisfare un pubblico molto ristretto. Sarà importante quello riuscire a costruire una comunicazione che riesca ad ampliare questo target riuscendo a condividere l’effetto nostalgia anche con altri gruppi di consumatori.

È il momento di diventare nostalgici

Compreso come questo trend sarà elemento cardine della comunicazione per il prossimo 2021, diventa fondamentale capire quali sono gli elementi su cui bisognerà lavorare per riuscire ad integrare questa strategia al meglio, senza forzare troppo:

#1 – Impara a conoscere la tua audience

Affinché il nostalgia marketing funzioni al meglio, è necessario fare un’attenta considerazione sul pubblico che riceverà il messaggio. Ogni campagna raggiungerà consumatori con determinate caratteristiche (ad esempio età e luogo di appartenenza), sarà quindi importante considerare ogni fattore che possa migliorare l’efficacia per riuscire a portare risultati.

#2 – Scavare tra i vecchi big data

Per stimolare i giusti touchpoints sarà necessario far scoccare quella scintilla che da inizio al fuoco, ma come fare? Andare a cercare nei dati storici sarà il primo passo.

Questo processo passo fa la differenza tra il successo e l’insuccesso. Riuscire a trovare i driver giusti già stati stimolati in passato e capire come “aggiornarli” (per renderli contemporanei ma altrettanto efficaci), sarà il passo più importante da fare. Non basta analizzare il proprio settore, sarà necessario studiare anche gli altri ma soprattutto l’evoluzione storica e culturale delle persone.

#3 – Il vecchio è vintage

Tornare sui propri passi (a volte) può risultare efficace: analizza il tuo catalogo prodotti e cerca di capire se determinati elementi (messi in vendita in questo periodo storico), possono risultare addirittura più efficaci che in passato.

Come funziona? Riuscirai a colpire i clienti di vecchia data con un elemento nostalgico, rievocando in loro emozioni passati infatti potrebbero essere indotti all’acquisto. Fornirai nuovi stimoli alle nuove generazioni, che (invogliati da un effetto “vintage”) potrebbero essere tentati di acquistare. Vecchio come nuovo.

#4 – Pensa fuori dagli schemi

Giochi, canzoni, design del marchio e persino gusti “retrò”, possono aiutare a interagire con i consumatori al meglio per riuscire a connettersi con loro su una base sensoriale più ampia!

#5 – Ingaggia influencer “retrò”

Molti influencer del mondo di oggi hanno costruito delle vere e proprie comunità su elementi nostalgici.

Cercare idee innovative a questo punto diventa la chiave: appoggiarsi a questi influencer per riuscire a promuovere il marchio attraverso una campagna content creativa ed emozionale. L’ausilio di queste figure aiuterà a consolidare la fiducia di chi già ne ripone nel brand e stimolerà nuovi contatti per la creazione di clienti pronti a seguirti nel futuro.

Un esempio di nostalgia marketing

Prima di passare all’esempio vero e proprio, ci viene facile elogiare Netflix per i suoi contenuti: è sempre stato magistrale nel riuscire a creare contenuti che colpiscono nel senso il proprio pubblico e riescono ad attirarne di nuovo. Bilanciano un ottimo mix tra creazione di contenuti originali e pubblicazioni passate, questo viene dimostrato anche da come riescono facilmente a soddisfare le esigenze nostalgiche dei consumatori.

Detto questo, bisogna fare un elogio ad un prodotto specifico: Stranger Things. È stato (ed è tutt’ora) un grande successo per la piattaforma streaming. Riesce a rievocare nostalgia per gli anni ’80 riuscendo a tenere attaccati al televisore coloro che vivono emozioni passate e le persone interessate a scoprire com’era il punto di vista di questi anni.

Questo prodotto è stato menzionato 6,1 milioni di volte online registrando 23,1 milioni di coinvolgimenti. È importante sottolineare come Stranger Things non sia l’unico prodotto nostalgico di Netflix, un altro esempio è infatti The Baby-Sitters Club, ambientata negli anni 90. Quella della nostalgia può quindi essere considerata una strategia attiva di casa Netflix e con un risultato ottimo!

In conclusione, tante volte piuttosto che mirare sempre al futuro, può risultare più efficiente strizzare un occhio al passato. Il nostalgia marketing fa questo e in un panorama (quello del 2021) dove potrebbe diventare uno strumento molto utilizzato, sarà sicuramente utile ad una strategia futuristica implementare un tocco di retrò.

(Fonte: Talkwalker – Social Media Trends)

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Andrea di Improove
Laureato in economia aziendale - comunicazione, marketing e new media, mi ritengo un appassionato di tecnologia (in tutte le sue sfaccettature) e adoro interessarmi di astronomia (ho la passione per tutto ciò che guarda all'universo come qualcosa da scoprire).