Uno dei set di abilità più sottovalutati da molte aziende e/o agenzie di marketing è la capacità di guidare il processo decisionale in base all’analisi di bilancio. I marketer più esperti non sono solo quelli che possono identificare i migliori canali per la crescita dei clienti; sono anche quelli che possono identificare i peggiori canali da evitare.
KPI chiave da monitorare nel budget di marketing
Per canale o strategia, dovresti monitorare i seguenti indicatori di prestazione (KPI):
- Budget: quanto capitale stai assegnando a un canale o una strategia specifica;
- Importo speso: quanto capitale è stato speso in un determinato periodo di tempo;
- Importo rimanente: l’importo di capitale che hai ancora da investire durante lo stesso periodo di tempo;
- Budget cumulativo: il budget totale riassunto su tutti i canali di marketing;
- Spesa cumulativa: il budget totale speso su tutti i canali di marketing.
Per renderlo semplice, abbiamo sviluppato questo modello di facile utilizzo per aiutarti a tenere traccia delle tue spese ogni mese.
5 modi per utilizzare i KPI del budget di marketing per guidare il processo decisionale
Ora che sai quali KPI monitorare mensilmente, ecco cinque aree in cui puoi utilizzare tali KPI per guidare il processo decisionale.
1. Efficienza del marketing
Questo è l’unico KPI che avresti dovuto registrare sul tuo monitor e conoscere prima di ricercare qualsiasi opportunità di marketing. Quanto spendi per ogni nuovo lead, opportunità e cliente?
Ecco le formule che dovresti utilizzare per misurare la tua efficienza per canale:
- Costo per lead (CPL) = Spesa di marketing per canale ÷ Nuovi lead generati per canale
- Costo per opportunità = Spesa di marketing per canale ÷ Nuove opportunità generate dal canale.
- Costo di acquisizione del cliente (CAC) = Spesa di marketing per canale ÷ Nuovi clienti generati per canale
Dovresti esaminare ogni canale per capire quanto stai pagando per i lead, opportunità e clienti rispetto a un’altra fonte di lead. Man mano che si presentano nuove opportunità di marketing o pubblicità, è necessario utilizzare questi KPI come cartina tornasole per ulteriori investimenti.
L’attribuzione è la domanda più comune che si pone quando si misura l’efficienza del marketing. Dovresti dare credito al canale da cui è arrivato per primo il lead o il merito dovrebbe andare al canale da cui è arrivato prima della conversione? Non esiste una risposta giusta a questa domanda e ogni piattaforma di analisi la gestisce in modo diverso. A seconda dello strumento di attribuzione che stai utilizzando, la scelta di un modello di attribuzione lineare o a forma di U ti consente di dare credito a più punti di contatto durante il tuo viaggio degli acquirenti.
2. Pianificazione del budget
Ogni settimana dovresti sapere due cose: qual è la tua percentuale durante l’anno e quanto hai speso del tuo budget trimestrale o annuale? Un errore comune commesso dagli esperti di marketing è il ritmo eccessivo o insufficiente del budget. A meno che tu non abbia accesso in tempo reale alle fatture di ciascun canale, non puoi vedere perché si verificano errori.
Fai un inventario di ogni tecnologia, fornitore e costo pubblicitario o multimediale che contano per il tuo budget. All’inizio dell’anno di bilancio, pianifica la percentuale del tuo budget su cui lavorare durante ogni mese dell’anno. I professionisti del marketing dovrebbero tenere conto delle oscillazioni della stagionalità, dei grandi costi una tantum (ad esempio, fiere), delle pressioni concorrenziali e delle considerazioni sul personale durante la pianificazione del budget.
Non superare il 75% dell’anno e hai speso l’intero budget. Allo stesso modo, non superare il 99% dell’anno e lasciare sul tavolo il 25 percento del budget.
3. Marketing e allineamento finanziario
Proprio come con il ritmo del budget, i professionisti del marketing devono essere responsabili di ogni fattura e collaborare con l’amministrazione a gestione del budget per garantire che i loro obiettivi aziendali siano allineati. Questo rapporto ci mostra gli obiettivi generali di marketing e finanza quando si lavora tra i reparti:
Il rapporto di Forrester discute queste tre attività per far lavorare insieme finanza e marketing:
- Prendere decisioni più comuni;
- Considerare il marketing come un centro di crescita invece che come un centro di costo;
- Migliorare la comprensione degli obiettivi dell’organizzazione di ogni dipartimento;
Mettersi al tavolo con un budget e importi di spesa chiari ti aiuterà a collaborare meglio con il tuo dipartimento finanziario e ti renderà più facile costruire casi aziendali per futuri investimenti di marketing.
4. Confronti di benchmark di settore
Prendi ogni punto di riferimento del settore (specialmente qui o qui ) con le pinze. A seconda che tu sia un’azienda in forte crescita o un’azienda verticale matura, questo spesso determinerà i tuoi budget di marketing.
I tuoi obiettivi aziendali, che dovrebbero essere in linea con i tuoi obiettivi di marketing, determineranno la quantità di budget necessaria per avere successo.
5. Controllo dei costi della tecnologia e dei fornitori
Quanto spendi in software, agenzie, liberi professionisti, scrittori, designer o sviluppatori? Dovrebbero essere elementi pubblicitari nel tuo budget, in modo da poter misurare in modo prevedibile quanto sei in pista o fuori pista, quando si tratta di raggiungere i tuoi obiettivi di budget ogni anno.
Il budget non è il lavoro più piacevole per un operatore di marketing, ma non avere una visione chiara dei tuoi KPI di budget attraverso strategie, canali e fornitori metterà a rischio te e il tuo team e il lavoro e gli obiettivi del tua azienda.