Negli anni è diventata una grande tradizione: a cavallo tra fine novembre e primi di dicembre, Artigiano in Fiera è quella manifestazione che si occupa di raccogliere produttori e artigiani da tutto il mondo. L’obbiettivo è quello di far loro esprimere e conoscere la cultura e la storia del paese da cui provengono.
Si può dire con assoluta fermezza che i più valorizzati sono gli artigiani delle regioni italiane. Con i numerosi padiglioni a loro dedicati da anni esportano vestiti, abitudini e abilità culinarie ai visitatori della fiera.
Quest’anno però causa COVID questa massima espressione della produzione artigianale non si potrà svolgere come tutti gli anni al centro congressi di Rho: ma qui arriva il lampo di genio. Perché come moltissime aziende, hanno implementato una strategia più digitale rispetto alla chiusura dei negozi fisici, così ha fatto anche Artigiano in Fiera. Evolvendosi e trasformandosi in Artigiano in Fiera Live.
Nonostante l’esperienza fisica, con odori e suoni sia sicuramente più sensoriale per il consumatore, attraverso la piattaforma sviluppata sarà possibile conoscere e apprezzare la storia dei vari artigiani provenienti da ogni parte del mondo (e della nostra penisola). Capire i loro metodi di lavorazione ed infine acquistare il prodotto attraverso un eCommerce molto intuitivo.
Sarà possibile “visitare” regione per regione, i vari produttori che la rappresentano e la storia della regione stessa. Con una piattaforma molto intuitiva che permette di navigare come essere veramente alla fiera (nei limiti dell’immaginazione).
In conclusione, nonostante questa pandemia stia limitando molto i contatti con persone e realtà, l’internet e il mondo digital sta svolgendo il compito che si era proposto di fare alla sua creazione: creare ponti, dove altri vedono barriere.