ABRUZZO DIGITAL DAYS
I giorni 30 e 31 gennaio scorsi si sono tenuti, presso la sala congressi dell’Aeroporto d’Abruzzo, gli #add Abruzzo Digital Days 2018 (Laboratori di Innovazione Turistica: Destinazione Abruzzo, Destinazione Italia).
Ecco una serie di spunti di riflessione sulla situazione attuale e consigli (più o meno) pratici per operare al meglio nei nuovi sistemi digitali.
Argomenti:
- ADD un viaggio di mille miglia
- Viviamo in un mondo Mobile First
- Lo Storytelling
- Il Sentiment destinazione Abruzzo
- Abruzzo: Regione Verde d’Europa
- Prodotto Turistico e Connessioni
- Persone e Esperienze
- Abruzzo Digital Days: Soluzioni e Problemi
Abruzzo Digital Days: Un viaggio di mille miglia inizia con un passo
Il viaggio inizia quando lo googliamo: scoperta, ricerca e pianificazione non sono delle scocciature legate al “prima del viaggio”, sono esse stesse “il viaggio”.
Viviamo in un’epoca in cui vogliamo ottenere tutto e subito, c’è chi pensa ed organizza per noi.
Ma in quanti invece possiamo dire di aver trovato divertente ed eccitante la fase di scoperta di un nuovo luogo da visitare, ricerca di informazioni e dunque pianificazione della nostra prossima avventura?
Viviamo in un mondo mobile first
Ovunque andiamo lasciamo nostri dati. Siamo tutti dei social travellers, ci piace raccontare i nostri viaggi: i racconti creano conversazioni.
I mercati sono conversazioni, le conversazioni creano awareness (consapevolezza): una semplice foto su Instagram ha dato il via a moltissimi viaggi. I Social Media aiutano a raccontare storie e creare un’identità.
Lo Storytelling – Qualsiasi storia non esiste finché non viene raccontata
Il primo passo è raccontare il proprio territorio. I racconti creano una reputazione: la reputazione è fatta anche di visibilità e di associazioni di immagini. Non siamo più spettatori, ma viaggi-attori attivi nel processo di generazione di contenuti social (video, foto), opinioni, recensioni.
Le persone si fidano molto del giudizio della gente, nel bene e nel male: dal momento in cui “siamo quello che facciamo” e “siamo come ci vedono gli altri”, le recensioni che lasciamo sui social tendono ad essere sempre più positive di quelle anonime.
Il sentiment della destinazione Abruzzo
Abruzzo terra accogliente: la soddisfazione dei turisti che soggiornano in Abruzzo è più alta della media nazionale. Abruzzo terra che piace agli stranieri: la soddisfazione del turista straniero è più alta di quello italiano. Spiccano i turisti americani su tutti.
Abruzzo terra di B&B: chi ha soggiornato in un Bed & Breakfast si è trovato meglio che in altre strutture ricettive.
Il tasso di fidelizzazione potenziale (chi è stato in Abruzzo e ci tornerebbe) è maggiore rispetto a regioni più blasonate come Trentino Alto Adige, Puglia e Toscana.
Abruzzo: Regione Verde d’Europa
Le potenzialità di sviluppo del turismo esperienziale sono uniche nel settore: la vicinanza mare-montagna rende possibile qualsiasi tipo di offerta trasversale.
La sublime tradizione eno-gastronomica, unita alle innumerevoli testimonianze storiche di tutto rispetto (regione di borghi, eremi, rocche e castelli), fanno dell’Abruzzo una meta che non ha nulla da invidiare a nessun altro posto nel mondo.
La vera sfida è far conoscere l’Abruzzo agli occhi del mondo (e dell’Italia stessa), puntare su una diversa comunicazione che sappia rappresentare un brand complessivo in grado di trasmettere un’immagine di marca solida e forte, offrendo al tempo stesso un prodotto turistico di qualità.
Qualcosa si sta muovendo nella direzione giusta, se pensiamo ad autorevoli testate internazionali che parlano di noi:
CNN Travel, con le sue 10 ragioni per visitare l’Abruzzo, la destinazione più hot del momento e Forbes, che cita l’Abruzzo e nello specifico Città Sant’Angelo tra i 10 posti dove trasferirsi per vivere bene spendendo poco.
“Perché l’Abruzzo ha tutto ciò che offre la Toscana, ma ad un costo minimo”: Quale migliore verità, quale migliore pubblicità.
Il prodotto turistico non lo fa semplicemente il territorio (ce ne sarà sempre uno più bello), ma le connessioni
Una fitta rete di imprese, operatori, professionisti ed istituzioni in grado di lavorare in sinergia (anche se concorrenti) al fine di creare un concept intorno al brand Abruzzo (abruzzo digital days).
Siamo un mondo di individualisti che si uniscono e confrontano attraverso le community: cercare di essere unici, originali, sviluppare il senso di appartenenza, permettere alle persone di vivere un luogo, far loro scoprire cosa possono fare da noi e con noi.
Le persone dimenticano ciò che dici, ma non dimenticano come le fai sentire
Offrire esperienze personalizzate e su misura, emozioni, sensazioni, al fine di gratificare, arricchire, rendere migliori i nostri ospiti: perché le persone vere sono quelle che fanno cose, lavorano e sorridono. Mettere al centro la persona, con i suoi sogni e le sue paure.
Promuoversi attraverso attività collaterali e contest, non strettamente legati all’offerta turistica. Co-creare l’offerta insieme agli utenti, attraverso gli user generated content (UGC).
Migliorare la relazione istituzioni-operatori attraverso il costante scambio di dati e informazioni.
Abruzzo Digital Days: se non sei parte della soluzione, allora sei parte del problema>
Considerare i problemi (che ogni territorio ha) come punti di inizio per fare meglio. Promuovere il brand, puntare sull’accoglienza e sulla valorizzazione del territorio, su un prodotto/offerta completo/a e di qualità.
Sul piano digitale, offrire siti performanti e chiari, che generino conversioni in termini di richieste di informazioni, contatti, prenotazioni.
Un sito performante è un sito che punta sulla user experience, offrendo facilità di utilizzo, un costante richiamo all’invito all’azione e dunque alla prenotazione, con descrizioni chiare e dettagliate, assistenti virtuali, benefit, vantaggi e promozioni, oltre ad un comparatore tariffario.
“Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.”
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